Digitalizzazione: il Comune di Rezzato investe 140mila euro

L’intervento è stato affidato a Secoval. Un occhio particolare alla cybersicurezza

Luca Belli
Secoval

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Dal “Giornale di Brescia” — venerdì 20 agosto 2021
Articolo di
Francesca Zani

Vale 140mila euro la digitalizzazione del Comune di Rezzato. Un intervento che l’amministrazione h aritenuto indispensabile per rinnovare la rete ormai obsoleta.

Ad eseguirlo sarà Secoval (la società di servizi della Comunità montana di Valle Sabbia, da molti Comuni valsabbini e da altri Municipi bresciani), che dal 2018 gestisce l’infrastruttura informatica del Comune di Rezzato.

«Questo — dichiara l’assessore Matteo Capra — è il terzo grande passo voluto dalla giunta Ventura va nella direzione del raggiungimento della completa digitalizzazione del Comune. Un altro investimento che va ad aggiungersi al trasferimento dei server in cloud, avvenuto ad inizio anno, e dall’attivazione della Rezzato AppComuni».

Ora si comincerà con il rifacimento dell’impiantistica di rete. Si prevede la sistemazione dell’attuale cablaggio strutturato ed elettrico, abbandonando l’uso delle torrette a pavimento, portando le utenze a parete e creandone di nuove. Tutte le postazioni di lavoro verranno realizzate con nuovi cavi partendo dagli armadi dei quadri elettrici. Il secondo step sarà la sicurezza informatica, sempre più importante, visto l’intensificarsi degli episodi di hackeraggio. In questo caso i lavori saranno affidati ad una società specializzata in cybersecurity. Seguiranno un nuovo software di rilevazione presenze, con l’implementazione di quello relativo al controllo accessi e la realizzazione di un varco, con la possibilità in futuro di integrarne di nuovi. Successivamente si integrerà la gestione del servizio paghe in outsourcing, avendo il Comune già affidato parte dei servizi alla società Ellepi. Seguiranno dotazioni strumentali di materiale informatico.

«Credo sia fondamentale per la Pubblica amministrazione- sottolinea Capra-adeguarsi agli standard europei, così come permettere ai cittadini di accedere in modo facile e veloce ai servizi pubblici, ed ai nostri funzionari di poter svolgere il proprio lavoro con una dotazione informatica adeguata. L’abbiamo fatto con investimenti adeguati, che a Rezzato purtroppo mancavano da più di vent’anni».

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